Una grande passione: la prima rapina a 15 anni e da allora non si è più fermato.
Arrivato alla veneranda età di 77 anni non ha ancora perso l’amore nel rapinare banche; assolda due suoi ex compagni di cella e mette su una banda, ribattezzata “la banda dei vecchietti”, per continuare a colpire le piccole banche, per continuare “a vivere” ed essere felice. Ma questa volta un detective è pronto a tutto pur di fermarlo.
“Old man & the gun”, di David Lowery, si ispira ad un articolo del New Yorker del 2003 che narra l’incredibile vita di Forrest Tucker, “Il ladro gentiluomo”, che senza mai minacciare e ferire qualcuno, ha speso gran parte della sua vita tra rapine in banca e ben 16 evasioni dal carcere. Una storia eccezionale che poteva interpretare solo uno dei più grandi attori della storia del cinema, Robert Redford. A 82 anni ha dichiarato che con questa pellicola si chiude la sua carriera davanti alla macchina da presa, iniziata a 26 anni con “War Hunt – Caccia di guerra ”e costellata di pellicole divenute pietre miliari della nostra cinematografia. La terza pellicola di David Lowery è trascinata letteralmente da Robert Redford che con il solito fascino e la solita malizia, riesce a conquistare e “rubare” il cuore dello spettatore:
ogni frase, ogni inquadratura è stata pensata e costruita per lui, l’iconico sorriso e l’intensità dello sguardo, che per tutta la sua incredibile carriera lo hanno contraddistinto, non si perdono tra le mille rughe del suo volto.
Il film, prodotto dall’attore stesso, è una sorta di testamento, di lettera d’addio alle scene. Nel personaggio di Forrest Tucker c’è tutta la carriera di Robert Redfort, da “Butch Cassidy” a “La stangata”, da “Il cavaliere elettrico” a “L’uomo che sussurrava ai cavalli”, e in questa sua ultima avventura da attore viene accompagnato da un cast stellare: Casey Affleck è il detective che gli dà la caccia, Sissy Spacek è Jewel, la donna che Forrest cercherà di far innamorare, Tom Waits e Danny Glover i suoi due vecchi complici e compagni di rapine.
“Old man & the gun” è un film nostalgico, un atto d’amore per il cinema e per la carriera di Robert Redford.
Grazie ad un’azzeccatissima colonna sonora, viene raccontato un cinema che ormai non c’è più, il cinema della New Hollywood e il cinema dei grandi miti. C’è nostalgia per un cinema “on the road” scandito da un ritmo che si oppone alle consuetudini del cinema odierno; infatti è lento e ponderato, pronto a valorizzare la dimensione emotiva e psicologica dei protagonisti.
C’è nostalgia per tutto ciò che Robert Redford ci ha regalato: gli inseguimenti in auto, il gioco delle parti tra fuorilegge e detective, i rimpianti per il passato e la sfrenata voglia di sentirsi vivi.
È un film d’altri tempi, che spazia tra i generi cinematografici ed è anche una bellissima storia d’amore. Dal primo incontro casuale con Jewel (Sissy Spacek) al gioco di seduzione che nascerà con lei, dove verità, bugie, rimpianti e desideri si mescolano in un malinconico ma vivace inno alla vita.
La storia vera di Forrest Tucker funge da specchio per quella di Robert Redford: è sempre difficile se non impossibile dire addio alle proprie passioni. Se la decisione di Robert si rivelasse definitiva, speriamo continui a regalarci emozioni e sogni da dietro la macchina da presa. Giacomo Tinti
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