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"IL CAPO PERFETTO" (2021)


Lui non ha figli, ma lo sono tutti gli operai della sua azienda di bilance. Ogni problema che affligge i suoi lavoratori, affligge lui stesso. Lavorare alla "Basculas Blanco" è meraviglioso e tutti sono una grande famiglia unita. Ma allora... può esistere il "Capo Perfetto"? Fernando León de Aranoa ci regala la sua visione e ci risponde componendo una sceneggiatura che è un capolavoro di ironia, umorismo e satira. Il regista spagnolo costruisce una commedia drammatica dai toni surreali sul mondo del lavoro. Questa volta però non si dedica ai lavoratori e al proletariato (soggetti prediletti di alcuni dei suoi precedenti film), ma rivolge la sua lente in direzione dei padroni, di tutti coloro che muovono i fili delle vite di centinaia di migliaia di operai e impiegati. Molti di questi imprenditori amano definirsi e comportarsi come "illuminati", ci abbindolano con potenti e convincenti discorsi, e amano esporre la loro filosofia riformista nei confronti dei lavoratori. Ma è davvero tutt'oro quel che luccica? Ed ecco entrare in scena il grande Fernando León de Aranoa che con estrema lucidità e precisione, ci fa entrare nelle dinamiche del mondo imprenditoriale, delle piccole e delle grande aziende e mette in piedi una farsa della società, di cui si ride molto ma da cui nessuno ne esce pulito. Ciò a cui assistiamo è una realtà fatta di bugie a cui gli stessi personaggi credono, perseguendo i propri obiettivi e i propri interessi. Un mondo capitalista distorto in cui domina l'assenza di giustizia, dove ala fine sono sempre i poveri a pagare sulla propria pelle. E in questa attualità farsesca, a dominare in ogni fotogramma c'è un mostro del cinema: Javier Bardem, che veste i panni del Signor Blanco, illuminato capitalista, che declama ogni giorno le propria buona volontà, ma sarà pronto a tutto pur di ottenere l'ambito premio regionale all'eccellenza imprenditoriale. Una retorica abbagliante e affascinante, ma priva di buone intenzioni, viene messa in ridicolo grazie alla travolgente interpretazione di Javier Bardem, circondato da un cast perfetto, composto da grandi e nuovi volti del cinema spagnolo: Sonia Almarcha, Manolo Solo, Almudena Amor, Óscar de la Fuente, Fernando Albizu e Celso Bugallo. Da tutto ciò è scaturito "Il capo perfetto", un film che non va mai per il sottile e che corre sempre su un filo tragicomico, sospeso tra farsa e dramma, dove a dominare sono tre parole: "Esfuerzo, Equilibrio, Fidelidad". Non è un caso che questo film sia stato ricoperto di premi e nomination in Spagna e che rappresenti il cinema spagnolo alla corsa agli Oscar 2022! Noi gli facciamo i migliori auguri, perché è un ritratto estremamente lucido e intelligente dell'uomo e del mondo di oggi. Viva il cinema! *************************** TRAMA "Una compagnia che produce bilance industriali in una piccola città di provincia spagnola attende l'imminente visita di un comitato che deve decidere se è degna di un premio per l'eccellenza: le cose devono dunque essere perfette quando sarà il momento. Tutto però sembra cospirare contro l'azienda. Lottando contro il tempo, Blanco cerca di ripristinare l'equilibrio all'interno della sua azienda. Nel tentativo di appianare i problemi dei suoi dipendenti, finirà per superare ogni limite immaginabile." REGIA: Fernando León de Aranoa CAST: Javier Bardem, Manolo Solo, María de Nati, Almudena Amor, Sonia Almarcha, Óscar de la Fuente, Fernando Albizu, Yaël Belicha, Celso Bugallo.

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