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BRIDGERTON 2^ stagione (2022) - Recensione

Aggiornamento: 31 mag 2022


Avete mai sognato di essere parte della nobiltà del 1800, partecipare a un ballo e poter indossare vestiti sontuosi e roteare liberi nella stanza di un palazzo addobbato a festa?

Se la risposta è sì, non potete perdervi la serie Netflix "Bridgerton".


Questa serie è il ritratto della vita dei nobili dell'epoca, i loro doveri e i loro valori morali ma con una nota un po' più progressista per quanto riguarda il ruolo della donna nell'Ottocento.


La seconda stagione, come la prima, mantiene una colonna sonora contemporanea riproposta in versione orchestrale. Direi un'ottima scelta sia per non rompere l'atmosfera ottocentesca, sia per far si che le canzoni restino nella mente degli spettatori.


Un altro filo conduttore è ancora una volta la penna di Lady Whistledown che non risparmierà i suoi commenti scottanti sull'alta nobiltà dell'epoca.

Ma mentre la fama della prima stagione di Bridgerton è sicuramente dovuta alle scene piccanti tra il Duca e la primogenita della famiglia Bridgerton, che probabilmente erano un po' banali e scontate, la seconda stagione invece è molto più travagliata, con una descrizione sagace dell'amore. È il racconto della lotta tra la razionalità della mente e il desiderio del cuore: la responsabilità del conte Anthony Bridgerton di trovare una moglie all'altezza di essere la futura contessa Bridgerton e le ragioni del cuore che prevalgono sui doveri.

Il focus di questa seconda stagione è sicuramente l'amore tra Anthony e la signorina Kate Sharma: i due vorrebbero stare lontani ma non ci riescono. I doveri nobiliari e i doveri morali nei confronti delle proprie famiglie li spingerebbero altrove ma i loro cuori sono come due calamite che non possono essere separati.

Il punto di forza di questa seconda stagione è sicuramente la maggiore attenzione posta a delineare i caratteri dei protagonisti. Sono entrambi due persone forti, impulsive, testarde e determinate e questo li porterà a scontrarsi molto spesso ma la chimica che li attrae prenderà il sopravvento: mani che vorrebbero appoggiarsi dove non potrebbero e volontà peccaminose dichiarate ad alta voce.

Sicuramente la bravura degli attori di sapersi immedesimare totalmente nei loro ruoli ha contribuito ad esaltare i personaggi e renderli credibili, ma il merito va riconosciuto anche ai truccatori e ai costumisti che hanno saputo curare perfettamente l'immagine di ogni personaggio.

Avreste mai detto che in realtà l'attrice che interpreta Eloise Bridgerton (la giovane che deve debuttare in società) ha 32 anni???


Bridgerton è la serie creata da Chris Van Dusen. Attualmente su Netflix sono disponibili le prime due stagioni. Ma fin dall’inizio l’idea era quella di ispirarsi ai romanzi di Julia Quinn, quindi dobbiamo aspettarci altre serie, ognuna dedicata a un fratello della famiglia Bridgerton.


Non siete curiosi di vedere le avventure e le passioni che coinvolgeranno nuovamente questa famiglia?


Teresa Vasciarelli




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