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"L'ÉVÉNEMENT" (2021)


"L'Évenement" di Audrey Diwan è stata la grande sorpresa della 78^ Mostra del Cinema di Venezia, aggiudicandosi il Leone d'Oro. È stata premiata una regista giovane e poco conosciuta, che ha avuto il merito di portare una storia semplice ma di grande impatto. "L'Événement" è la trasposizione del romanzo autobiografico di Annie Ernaux che racconta le 12 settimane in cui l'autrice, appena ventenne, si ritrova ad essere incinta nella Francia dei primi anni '60, dove l'aborto è illegale e punito con il carcere. Un "evento" che porta ad una scelta obbligata: rinunciare agli studi, all'università e al proprio futuro, divenendo una casalinga madre, o rischiare la propria vita e il carcere per continuare a perseguire i propri sogni e ad affermare la propria libertà? Il grande merito della Diwan sta nell'essere riuscita a portare una storia senza costruire un melodramma, senza lanciare prediche e comizi ideologici. "L'Événement" è un dramma personale, amaro, limpido, secco, che turba e conquista lo spettatore. La regista indaga sul microcosmo della sua protagonista che subisce l'abbandono relazionale, il perbenismo, la paura, il dolore, l'indifferenza e la vergogna. È un film fisico, carnale, che si basa sulla meravigliosa interpretazione di Anamaria Vartolomei, forte e silenziosa, che procede imperterrita nell'eseguire la sua volontà a qualsiasi costo. É il suo corpo a diventare il linguaggio del film: ogni suo sguardo, ogni sua smorfia, ogni suo gesto, celano un dramma, una fragilità interiore, un'incredibile voglia di vivere. Non si può uscire indenni dalla visione de "L'Événement", non perché sia un film dalla grande empatia, anzi è tutt'altro: la sua forza sta appunto nel bloccare qualsiasi processo empatico e di immedesimazione da parte dello spettatore, perché il vero obiettivo è quello di raccontare una storia nuda e cruda, che si può solo accettare così com'è, senza risvolti etici o ideologici. Una pura e semplice storia di disperazione e riscatto umano, di cui la nostra società è l'unica responsabile. Viva il cinema! ***************************** TRAMA "Francia, 1963. Anne è una giovane e brillante studentessa con un promettente futuro davanti a sé. Quando però rimane incinta, teme di non poter finire gli studi e di non riuscire a scappare dai vincoli imposti dal suo background d'origine. Con gli esami finali che si avvicinano e la pancia che cresce, Anne decide di tentare un aborto illegale, anche se ciò significa dover affrontare vergogna, dolore e forse anche prigione". REGIA: Audrey Diwan CAST: Anamaria Vartolomei, Luàna Bajrami, Louise Orry-Diquéro, Kacey Mottet Klein, Louise Chevillotte, Pio Marmaï, Sandrine Bonnaire

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