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La line up del 2° Life Beyond Life Film Festival

I 34 film selezionati dalla commissione della seconda edizione del festival del cinema sulla vita oltre la vita e la programmazione live del 10 e dell’11 aprile a Torino


Il 10 e l’11 aprile, presso l’Ambrosio Cinecafè sarà proposta, dall’Università Popolare ArtInMovimento e dall’Associazione Culturale SystemOut , la seconda edizione del Life Beyond Life Film Festival, Festival focalizzato sui temi escatologici per lo più legati alla vita oltre la vita, e ha accolto prodotti cinematografici, provenienti da tutto il mondo, che trattano l’evento morte, il concetto di destino e le esperienze di medium, channeler e ricercatori spirituali.

Tra le novità di quest’anno, vi è la doppia modalità di visione (live e streaming) dei film selezionati.



La versione live inizierà alle 15.00 di domenica 10 aprile, e dopo il benvenuto di Annunziato Gentiluomo e Manuela Pompas, rispettivamente il direttore artistico e la madrina, sarà la volta del documentario americano “The Kybalion” di Ronni Thomas.

Seguirà dalle 16.40 uno slot di cinque cortometraggi: l’iraniano “Dream” di Majid Sabri, lo svizzero “The beyond” di Daniel Maurer, l’olandese “Mirage” di Sil van der Woerd, lo spagnolo “The afterbirth” di Ignacio Rodó e Blanca Bonet, e l’inglese “Guide me home” di Stefan Georgiou.

Alle 17.35 la medium torinese Linda Macaluso offrirà ai presenti una dimostrazione di medianità pubblica.

Alle 18.10 sarà proiettato l’italiano “Histoire d’una larme” di Giovanni Coda, seguito dal Q&A col compositore Cosimo Morleo.

Alle 19.45 sarà la volta del cortometraggio italiano “Bardo” di Alessandro Di Maio, alla fine del quale ci sarà il Q&A col regista.

Seguiranno alle 20.20 il lungometraggio l’indiano “Barah by Barah”, opera prima del regista emergente Gaurav Madan, e alle 22.25 il documentario americano “Rinaldi - Instrumental Transcommunication To The Other Side” di Robert William Lyon.


La seconda giornata, il lunedì 11 aprile, inizierà alle 15.15 col documentario brasiliano “Samhadi Road di Ahimsa Brothers, Julio Hey e Daniel Hey, a cui seguirà dalle 16.45 un blocco di otto cortometraggi: l’olandese “What remains” di Frank van Osch, il canadese “Rockin’ the Coffin” di Cailleah Scott-Grimes, l’olandese “Snorrie” di Victoria Warmerdam, il greco “Reflections” di Fotis Skourletis, il singaporiano “Rose” di Derrick Lui, i francesi “The lake” di Nyima Cartier e “Brave” di Wilmarc Val e l’italiano “Il limite” di Edmondo Riccardo Annoni, dopo la visione del quale ci sarà il Q&A col regista e col produttore Pietro Cestari.

Alle 19.30 sarà la volta del documentario italiano “Boramey - Ghosts in the Factory” di Tommaso Facchin e Ivan Franceschini, a cui seguiranno dalle 20.40 i doc shorts italiani “Supper for the Dead Souls” di Ignazio Figus e “Zenerù”, alla fine del quale ci sarà il Q&A col regista Andrea Grasselli.

Alle 21.55 sarà proiettato il cortometraggio inglese “Dancing with Dharma” di Sukanya-Devika K Jhala seguito dal documentario olandese “Doctor Kees” di Jesse van Venrooij.

Subito dopo, intorno alle 23.20, ci sarà la proclamazione dei vincitori.


In sintesi, dunque, presso l’Ambrosio Cinecafé in due giorni, vi saranno quattro Q&A, 24 film (di cui sei italiani, quattro olandesi e complessivamente provenienti da tredici paesi differenti) e una sperimentazione di medianità pubblica.


Accanto a questi film, la line up prevede come Cortometraggi di finzione “Ripples” (Australia) di Vicky Wanless, “Beyond Belief (UK) di Stephanie Siadatan, Waseem Mirza, Scott Samain, diretto da Haider Zafar, e “Buio e luce” (Italia) di Alessia Ambrosini.

Inoltre ci sono altri due Doc Shorts: “Médiums” (Francia) di Camille Authouart e Léa Troulard e “Mexico” (Polonia) di Malgorzata Szyszka.


Sono stati selezionati anche il documentario americano “Against The Tide” di Iain Morris e quello francese “Beyond the grave unforgotten voices” di Ericka Boussarhane; e il lungometraggio del Kyrgystan “The Road to Eden” di Bakyt Mukul e Dastan Zhapar Uulu, quello sloveno “Man with shadow” di Ema Kugler e quello americano “Transubstantiation” di Cody Knotts.


La maggior parte dei film saranno visibili on demand dal 10 al 25 aprile sul canale Vimeo dedicato raggiungibile cliccando su questo URL vimeo.com/showcase/lblff2022 e aggiungendo la password: LBLFF2022. Solo “Buio e Luce” avrà una proiezione evento on demand il 10 aprile.


“La programmazione di quest’anno prevede film decisamente interessanti. La sezione, a mio avviso, più stimolante è quella dei cortometraggi dove molti autori, in una durata di breve respiro, sono riusciti a offrire spaccati di vita e contenuti che inducono naturalmente alla riflessione. Superare la soglia dei duecentocinquanta film giunti da tutto il mondo è stato un riconoscimento veramente significativo per il nostro lavoro e soprattutto per il coraggio di aver proposto e autoprodotto un festival con una tematica così di nicchia. Sono arrivati film da tutti i continenti, e oltre il 64% dei selezionati sono europei, in particolare italiani, olandesi, francesi e inglesi. Quello che ci auguriamo è che la città di Torino, da sempre legata al cinema, risponda a questa proposta così innovativa e singolare, un unicum a livello internazionale”, afferma il direttore artistico Annunziato Gentiluomo.

Si ricorda che il Life Beyond Life è collegato ai convegni internazionali “Andare Oltre. Uniti nella Luce” e “Oltre l’Oltre” e si focalizza sui temi escatologici per lo più legati alla vita oltre la vita.

L’evento è patrocinato dalla Bimed - Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo -, dall’Asi Settore Arti Olistiche e Orientali e dalla Fondazione per la Salutogenesi Onlus, e vanta tra i suoi partners culturali l’Associazione Ghost Hunters, la Casa di Distribuzione Quasi Cinema, il Filmmaker Day, il Collateral 102 e il Koqix.


I media-partners sono ArtInMovimento Magazine (http://artinmovimento.com/) con la sua webradio (https://www.spreaker.com/user/artinmovimento), Il Giornale dei Misteri, Tv Alvorada Espirita, K1 Digital, Arte Settima, CameraLook, Cinema4Stelle, 1977 Magazine, Karma News, Fotogrammi, Piemonte Che Cambia, ArtApp, Mètis News, Mondo Nuovo News mentre ArtInMovimento Ufficio Stampa cura la relazione con i media.




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