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I vincitori del 2° Life Beyond Life Film Festival


Si è conclusa la 2^ edizione del Life Beyond Life Film Festival dove il nostro Giacomo Tinti ha partecipato come membro della giuria Doc Shorts, dove a trionfare è stato "Brave" di Vilmarc Val (Francia), bellissimo viaggio spirituale scandito da riti vudù e da celebrazioni della morte, che il nostro fondatore a apprezzato moltissimo. Due le menzioni speciali assegnate: “The Beyond” (Svizzera) di Daniel Maurer e “Zenerù” (Italia) di Andrea Grasselli.

Ecco le motivazioni:

Brave - Miglior Short Documentary

La giuria Short Documentary ha attribuito il Premio come Miglior Short Doc a “Brave” (France) di Wilmarc Val per l’eccelsa capacità di padroneggiare gli elementi documentaristici antropologico-etnografici, narrando al contempo il poetico viaggio di una figlia che spinta dall’eterno legame con la madre torna alle sue origini per svolgere il suo compito da ritualista nel villaggio natale. La capacità di comunicare il costante rapporto tra materialità e parte invisibile - spirituale - genera una storyline coinvolgente fatta di inquadrature ben riuscite, dinamiche e capaci di far percepire su più dimensioni quel sottile mondo tra la vita e la morte i luoghi e gli spiriti.



The Beyond - Menzione Speciale

La giuria Short Documentary ha attribuito la Menzione Speciale a “The Beyond” (Switzerland) di Daniel Maurer per il coraggio e la potenza cinematografica di esprimere la pratica della cura dei morti mentre questi vengono portati alla famiglia. La sensibilità, la delicatezza, i posati gesti di cura e attenzione che Mathieu rivela durante il documentario sono descritti con una riuscita alternanza di sequenze e da una notevole ricerca di sintesi e dettaglio fotografico che riesce a toccare il cuore.








Zenerù - Menzione Speciale

La giuria Short Documentary ha attribuito la Menzione Speciale a “Zenerù” (Italia) di Andrea Grasselli, per aver scavato in profondità, alla ricerca del senso della vita e del rapporto tra la perenne armonia della natura e un uomo in constante manualità, spiritualità e ricerca di sé stesso. Una produzione coraggiosa, una grande lezione di “spiritualità artistica“ applicata al cinema, che trascende il documentario stesso riuscendo a lavorare sull'aldilà attraverso il Silenzio e la sua intrinseca capacità di far vivere lo Spirito senza spiegarlo.








COMUNICATO STAMPA


Alle diverse giurie colpiscono “Mirage” e “Rose” con tre riconoscimenti, “The Road to Eden”, “Barah by Barah”, “The beyond”, “Snorrie” e “Zenerù” e “Guide me home” con due.

Si è appena conclusa la versione live della 2^ edizione Life Beyond Life Film Festival, proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento e dall’Associazione Culturale SystemOut, in sinergia con l’A.R.E.I. (Afterlife Research and Education Institute) e col Religion Today Film Festival.

Diversi sono stati i premiati in onore alle sei giurie presenti e soprattutto a testimonianza della presenza di alcuni lavori cinematografici esteticamente ben realizzati.

  • La Giuria Lungometraggi, presieduta da Alberto Olivero e coordinata da Roberto Valente, attribuisce l’alloro come Miglior Film a “Road to Eden” [Kyrgystan] diretto da Bakyt Mukul e Dastan Zhapar Uulu. A Gaurav Madan (“Barah by Barah”) [India] va il Premio alla Migliore Regia mentre Bhumika Gopa Dube (Barah by Barah) e Marat Alyshpaev (“Road to Eden”) sono rispettivamente la Miglior Attrice e il Miglior Attore della categoria. La Giuria assegna inoltre all’italiano “Histoire d’une larme” di Giovanni Coda la Menzione Speciale.

  • La Giuria Documentari, presieduta da Johan Nepomuk Maier e coordinata da Leonardo Zullo, decreta come Miglior Documentario “Doctor Kees - In search of Willy’s Will” [Paesi Bassi] di Jesse van Venrooij. Attribuisce l’alloro per la Migliore Regia a Ronni Thomas (The Kybalion) [USA] e il Premio come Migliore Fotografia a “Bomarey - Ghosts in the factory” di Tommaso Facchin e Ivan Franceschini [Italia]. Sceglie di dare la Menzione Speciale “Best Thought” (“Migliore Riflessione”) a “Samadhi Road” [Brasile] di Julio & Daniel Hey.

  • La Giuria Cortometraggi, presieduta da R. Craig Hogan e coordinata da Lucio Toma, conferisce il Premio del Miglior Cortometraggio come ex aequo a “Mirage” [Paesi Bassi] di Sil van der Woerd e “Rose” [Singapore] di Derrick Lui. Attribuisce una Menzione Speciale a “The Lake” [Francia] diretto da Nyima Cartier.

  • La Giuria dei Doc Shorts, presieduta da Mario Guerra e coordinata da Leonardo Moiso, conferisce il Premio come Miglior Doc Short a “Brave” [France] di Wilmarc Val. Inoltre attribuisce la Menzione Speciale sia a “Zenerù” [Italia] di Andrea Grasselli sia a “The Beyond” [Svizzera] di Daniel Maurer.

  • La Giuria degli Studenti americani USAC di Torino decreta come proprio Miglior Short Film “Snorrie” (“Mustachio”) [Paesi Bassi]di Victoria Warmerdam mentre come proprio Miglior Doc Short “The Beyond” [Svizzera] di Daniel Maurer.

  • La Giuria 11.0 attribuisce il proprio premio come Miglior Corto al doc short italiano “La cena delle anime” di Ignazio Figus e conferisce la propria Menzione Speciale al singaporiano “Rose” di Derrick Lui.

  • Jurgen Ziwie, artista e pubblicitario di fama internazionale, attribuisce a “Mirage” diretto da Sil van der Woerd il Premio come il Migliore Impatto Emozionale Visivo.

  • La Commissione Musica interna al Festival, composta da Carmelo Spoto, Vixia Maggini e André Ruiz Luiz identifica in “Rose” di Derrick Lui, il destinatario del Premio come Migliore Colonna Sonora.

  • La Direzione Artistica attribuisce il Premio come Migliore Fotografia a Marco Ferri (“Zenerù”); il Miglior Sound Design a “Mirage” diretto da Sil van der Woerd; la Migliore Sceneggiatura a “Snorrie” (“Mustachio”) di Victoria Warmerdam; la Migliore Produzione Creativa a Stefan Georgiou (“Guide me home”) [UK]; la Miglior Performance a Mat Laroche (“Guide me home”); e la Migliore Ricerca sulla Vita Oltre la Vita a “Rinaldi - Instrumental Transcommunication To The Other Side” [USA] diretto da Robert William Lyon.

  • La Menzione “Andare Oltre” dell’Università Popolare ArtInMovimento va, quest’anno, a due cortometraggi: a “Bardo” [Italia] di Alessandro Di Maio e a “Reflections” [Grecia] di Fotis Skourletis.


“Due giorni intensi. Siamo soddisfatti dell’evento. Gli spettatori sono stati molto interattivi manifestando interesse per l’originalità della proposta. Grazie ai Q&A con i quattro autori e attraverso le riflessioni di Manuela Pompas e le mie abbiamo creato un “fil rouge” che ha portato il festival a un buon livello di divulgazione sulle tematiche spirituali e legate alla vita oltre la vita. Abbiamo ricordato Ruggero Toma e Ruth Meuren, a cui è stata dedicata questa seconda edizione, e abbiamo provato a celebrare la vita declinando il tema della morte con originalità ed estetica. Vorrei ricordare pubblicamente Marat Alyshpaev, protagonista di “Road to Eden”, vincitore del Premio come Miglior Attore, che recentemente è venuto a mancare: siamo sicuri che, come un angelo, ha vegliato sulla buona riuscita del festival.

Ringrazio l’Ambrosio Cinecafé per come ci ha accolto, tutti i media-partner e i partner, e tutto il team del LBLFF formato da Andrea Morghen, Matteo Valier, Lucio Toma, Evelyn Meuren, Roberto Valente, Samuele Maritan e Fabrizio Salvati, a cui si è aggiunto, gestendo tutta la parte tecnica, Simone Rinolfi. Con una squadra così non si può che lavorare bene e dall’esterno ciò si percepisce”, conclude Annunziato Gentiluomo, Direttore Artistico del Life Beyond Life Film Festival.


Si ricorda che la versione on demand del LBLFF continua fino al 25 aprile sul canale Vimeo dedicato, raggiungibile mediante l’URL URL vimeo.com/showcase/lblff2022 e aggiungendo la password: LBLFF2022.


Si ricorda che l’evento è patrocinato dalla Bimed - Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo -, dall’Asi Settore Arti Olistiche e Orientali e dalla Fondazione per la Salutogenesi Onlus, e vanta tra i suoi partners culturali l’Associazione Ghost Hunters, la Casa di Distribuzione Quasi Cinema, il Filmmaker Day, il Collateral 102 e il Koqix.


I media-partners sono ArtInMovimento Magazine (http://artinmovimento.com/) con la sua webradio (https://www.spreaker.com/user/artinmovimento), Il Giornale dei Misteri, Tv Alvorada Espirita, K1 Digital, Arte Settima, CameraLook, Cinema4Stelle, Karma News, 1977 Magazine, Fotogrammi, Piemonte Che Cambia, ArtApp, Mètis News, Mondo Nuovo News mentre ArtInMovimento Ufficio Stampa cura la relazione con i media.





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