"Spy no Tsuma" (Wife of a Spy) di Kurosawa Kiyoshi, concorre nella Selezione Ufficiale di Venezia 77. Un melodramma storico ricco di influenze, nel quale si alternano cinema noir e cinema di spionaggio. La vera sorpresa di questo film è la caratterizzazione della protagonista femminile, Satoko, che spinta dall'amore e dalla dedizione incondizionata per il marito Yusaku, è pronta a mettersi in totale discussione, stravolgendo la sua vita. "Spy no Tsuma" (Wife of a Spy) è un film che si batte contro la retorica nazionalista e che porta sullo schermo una ventata di cosmopolitismo. Siamo tutti cittadini di un solo mondo, non c'è crimine contro nessuno che possa essere tollerato.
Viva il cinema!
TRAMA
"È il 1940 a Kobe, la notte prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Il mercante locale Yusaku Fukuhara sente che le cose stanno prendendo una brutta piega e decide di recarsi in Manciuria, senza portare con sé la moglie Satoko. Lì è casualmente testimone di un atto di barbarie e, determinato a renderlo pubblico, entra in azione. Nel frattempo, Satoko viene contattata da Taiji Tsumori, suo amico d’infanzia e membro della polizia militare, il quale le racconta della morte di una donna che suo marito ha riportato in Giappone dalla Manciuria. Satoko è accecata dalla gelosia e se la prende con Yusaku. Ma quando scopre le vere intenzioni del marito, fa una cosa impensabile per garantire la sua incolumità e la loro felicità."